Attività antincendio boschivo
Quando si parla di antincendio boschivo, molte persone pensano che questa attività consista esclusivamente nello spegnimento degli incendi boschivi che, con frequenza oramai crescente e preoccupante, devastano il nostro ambiente naturale, ma non è così.
L’antincendio boschivo difatti si articola in diverse attività che ci vedono impegnati prima, durante, dopo l’incendio e che consistono in Prevenzione, Pattugliamento, Estinzione, Bonifica, Esercitazioni, Formazione.
Nel seguito trovate una breve descrizione di ciascuna delle attività appena citate.
Prevenzione
E’ un’attività che si svolge prevalentemente in occasione di fiere e manifestazioni pubbliche ed ha lo scopo di informare le persone su cosa sia un’incendio boschivo, su come esso possa nascere, su quali siano le cautele e le precauzioni da adottare per evitare l’accensione involontaria e su cosa si deve fare in caso di avvistamento.
A tal fine la nostra squadra ha provveduto a redigere un opuscolo informativo (tra breve scaricabile in formato pdf da questa pagina), distribuito a livello locale, in cui vengono illustrate le informazioni sopra descritte e presenzia con un proprio stand alle manifestazioni locali per divulgare e far conoscere le problematiche legate agli incendi boschivi.
Sempre nell’ambito delle attività di prevenzione effettuiamo anche giornate di pulizia sentieri e vie tagliafuoco, utili per l’accesso a zone boscate altrimenti isolate.
Pattugliamento
Il pattugliamento è un’attività fondamentale che consente di controllare lo stato del territorio e di avvistare eventuali focolai. Viene svolta recandosi sul territorio, percorrendolo o appostandosi in punti strategici per l’avvistamento. Si svolge nei periodi di maggiore rischio (siccità e forte vento) o nelle giornate di forte afflusso di villeggianti nelle zone prossime alle aree boscate (Pasqua, Pasquetta, ecc…)
Estinzione
Si tratta sicuramente dell’attività pù’ appariscente, quella che attira i curiosi, ma anche quella più rischiosa, perché comporta, il più delle volte, un contatto diretto tra volontario ed incendio. Avviene con l’acqua, con ritardanti e con le attrezzature manuali (pala, rastrello, rastro e flabello) ed ha lo scopo di arrestare la progressione dell’incendio.
Nel corso degli ultimi anni questa attività ha visto anche un uso sempre più massiccio dei mezzi aerei (elicotteri ed idrovolanti) che, seppur utilissimi e spesso risolutivi, necessitano comunque di un supporto da terra ed intervengono esclusivamente quando l’estensione dell’incendio è considerevole.
Bonifica
E’ l’attività più importante perché, se fatta bene, impedisce la ripresa dell’incendio. Infatti una volta spenta la fiamma bisogna intervenire per raffreddare tutta la zona percorsa dal fuoco e spegnere gli ultimi focolai rimasti. Questa operazione può durare da poche ore fino anche a diversi giorni a seconda della tipologia di incendio e della vastità dell’area che ha interessato.
Esercitazioni
Le esercitazioni sono momenti importanti dell’attività di lotta agli incendi boschivi, al pari dell’estinzione e della bonifica. I loro scopi sono molteplici e possono così essere sintetizzati:
- Imparare/ripassare l’utilizzo delle attrezzature antincendio in condizioni di sicurezza
- Applicare/ripassare le procedure operative antincendio
- Applicare/ripassare le procedure di radiocomunicazione
- Imparare a lavorare assieme ad altri volontari e ad altre squadre (esercitazioni di Area ed Interarea)
- Imparare a risolvere ed a far fronte a problematiche tecniche specifiche che potrebbero verificarsi nel corso degli interventi sugli incendi
Le esercitazioni vengono svolte a livello di squadra ma anche a livello di Area di Base e Interarea, con cadenze prestabilite dalle procedure operative regionali.
Formazione
L’attività di formazione consiste nella frequenza di corsi teorico-pratici organizzati dalla regione Piemonte che abilitano i volontari a svolgere le attività antincendio boschivo e ad operare sulla linea del fuoco.
Ogni volontario, per poter operare attivamente sugli incendi, deve frequentare e superare 2 corsi con relativi esami, un corso base che lo abilita all’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale ed un corso avanzato in cui apprende tecniche e procedure operative e che lo abilita anche all’elitrasporto. Successivamente è possibile frequentare corsi ulteriori (non obbligatori) che abilitano all’esercizio dell’attività di Caposquadra o ad altre attività specifiche.
Attività di protezione civile
La Protezione Civile rappresenta il secondo settore di attività in cui la Squadra AIB Reano è impegnata istituzionalmente.
Svolgiamo attività di prevenzione, pattugliamento ed attività durante e dopo il verificarsi di calamità naturali che, nelle nostre zone, coincidono prevalentemente con eventi alluvionali.
L’attività di prevenzione si esplica nella collaborazione con il Comune per la stesura del Piano Comunale di Protezione Civile, nel pattugliamento nelle giornate di forti pioggia e su richiesta del Sindaco.
Effettuiamo la rimozione di alberi caduti su strade pubbliche, la rimozione di detriti provenienti da frane o smottamenti caduti su strade pubbliche, il collegamento radio tra COC (Centro Operativo Comunale) ed il COM (Centro Operativo Misto), svolgiamo esercitazioni mirate su problematiche specifiche su scenari di rischio ipotizzati.
Nei periodi che non ci vedono impegnati nelle attività sopra menzionate effettuiamo la manutenzione dei mezzi, delle attrezzature e della sede, oltre ad una serie di attività (anche in collaborazione con altre squadre della Val Sangone) che ci consentono di far “funzionare a dovere” la squadra.