La squadra AIB di Reano pone le sue fondamenta in un periodo ben antecedente al 1995 (anno di fondazione ufficiale), quando ancora non si parlava di volontariato (o quantomeno se ne parlava molto poco), ma già era sentita l’esigenza da parte di alcuni gruppi di persone, di dare il proprio contributo nella lotta agli incendi boschivi, per difendere un patrimonio ambientale che era soprattutto fonte di lavoro e ricchezza.
All’inizio degli anni 90 quel gruppo di persone decise di unirsi alla squadra antincendio già’ avviata del Comune di Trana per imparare un’organizzazione ed un modo di operare che differiscono dal semplice trovarsi ad intervenire assieme nei momenti di emergenza.
Contemporaneamente mutano anche le motivazioni che spingono i volontari ad impegnarsi, si capisce che è necessario combattere gli incendi boschivi non solo perché distruggono una fonte di reddito, ma anche e soprattutto perché cancellano un patrimonio di valore inestimabile per noi e per le generazioni future, l’ambiente naturale che ci circonda.
Dopo alcuni anni trascorsi a Trana i volontari reanesi decidono di dare vita ad una Squadra autonoma e, con il patrocinio della Regione Piemonte ed il supporto del Comune di Reano, danno vita ufficialmente nel 1995 a quella che è l’attuale squadra AIB Reano.
La neo costituita associazione inizia la sua attività con le poche attrezzature messe a disposizione dal Comune di Reano e dal contributo dei cittadini, nessun mezzo e con tanta, tanta voglia di fare.
Nello stesso periodo la Squadra aderisce all’allora nascente “Associazione Regionale Volontari Antincendi boschivi del Piemonte” (oggi “Corpo Volontari AIB Piemonte”) che fornisce alle associate attrezzature ed indumenti specifici per la lotta contro gli incendi.
Passano gli anni e la piccola squadra cittadina cresce e riesce a dotarsi di un mezzo fuoristrada che rende possibile l’intervento urgente di spegnimento senza l’utilizzo dei mezzi propri usati fino ad allora. Il Comune di Reano concede una stanza da adibire a sede dell’associazione cittadina.
Nel 1999, la squadra riceve in comodato d’uso gratuito da parte di Torta Raffaele la sede operativa attualmente in uso; ciò consente di riorganizzare la struttura e le funzionalità della squadra e di garantire interventi più rapidi ed efficaci.
L’anno 2000 vede il rinnovo del parco mezzi grazie a due comodati d’uso da parte delle Squadre di Giaveno e di Sangano che ci forniscono rispettivamente un fuoristrada Land Rover Defender 90 ed una Fiat Campagnola (ex-AR75).
Contemporaneamente vengono ottenuti nuovi indumenti di protezione individuale, nuove attrezzature, ed alcune agevolazioni come l’assicurazione dei mezzi e dei volontari a carico dell’associazione regionale, e la formazione obbligatoria per tutti i volontari iscritti.
L’arrivo di due moduli antincendio boschivo consente di attrezzare opportunamente i mezzi in dotazione, il Land Rover viene attrezzato per il trasporto di 3 persone ed un modulo antincendio da 300 litri, la Campagnola viene adibita al trasporto personale ad al traino del modulo antincendio carrellato da 500 litri; la Squadra raggiunge così la piena operatività.
Nel 2004 la Campagnola dopo anni di onorato servizio viene “pensionata” e sostituita da una Panda 4 x 4 acquistata con il contributo della cittadinanza e dell’autofinanziamento dei volontari.
Nel 2005 viene festeggiato il decennale di fondazione della Squadra e la festa vede la partecipazione insperata e gradita di uno dei mezzi della spedizione Overland oltre che di un gran numero di amici, sostenitori, cittadini e colleghi delle altre squadre.
Il resto è storia dei nostri giorni, il buon rapporto con l’amministrazione comunale e con le altre squadre della Val Sangone e delle altre aree del Piemonte ci consente di ottenere maggiori fondi che utilizziamo per mantenere in efficienza mezzi ed attrezzature e garantire un servizio sempre più rapido, efficace ed efficiente.